“Ci sono infiniti ostacoli pratici all’idea che le persone siano libere di spostarsi.
Ma gli ostacoli pratici non possono prevalere sugli imperativi morali”
(Lampedusa, giugno 2015)
L’Istituto Comprensivo Aldeno Mattarello insieme all’Associazione Docenti Senza Frontiere, all’interno del progetto “Scuola aperta ”Storie in viaggio…” per promuovere educazione alla cittadinanza anche in dimensione globale, in concomitanza con l’evento-mostra per la scelta della copertina del quaderno etico e con le altre manifestazioni previste, ha messo a disposizione dei docenti e degli alunni una proposta di percorso didattico:
1. Intervento formativo a cura di Angela Maltoni
Storie migranti : esperienze e pratiche didattiche tra “qui” e “altrove anche in forma laboratoriale, di attività svolte nella scuola primaria in cui la narrazione diventa mediatore per recuperare la memoria e ricostruire l’identità.
2. Laboratorio per gli alunni “Ricominciare altrove”
Il laboratorio proposto per la gli alunni della Scuola Primaria intende essere un percorso con possibili sviluppi, per stimolare la riflessione sul fenomeno migratorio partendo dalle esperienze di cambiamento degli alunni (trasloco, partenza, viaggio).Il cambiamento, soprattutto se riferito al proprio luogo di vita, è vissuto da grandi e piccoli con intensità perché comporta la perdita di punti di riferimento e dell’identità: la migrazione o il trasferimento in una città diversa da quella nella quale si è nati o si vive è un cambiamento particolarmente denso di emozioni non facili da gestire. Accompagnati nella riflessione da alcuni sussidi (carte del viandante, video, libri di narrativa) gli alunni, stimolati nel ricordare le emozioni provate in contesti di cambiamento di vita, verranno educati a sentimenti di empatia ed accoglienza verso coloro che migrano. Il percorso vuole essere anche un tentativo per includere l’educazione alla cittadinanza anche in dimensione globale nel curricolo disciplinare: attraverso le attività si offre la possibilità di promuovere competenze riferite all’area Italiano e di geostoria. Si lascia alla valutazione dei docenti proporre lo svolgimento di tutto il percorso o se preferire l’attuazione di alcune fasi. La proposta di percorso è da ritenersi puramente indicativa: DSF è interessata a raccogliere integrazioni, modifiche, suggerimenti in modo da rendere il percorso frutto della pratica in aula.
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