Il sito archeologico del LOC raccontato dai bambini

In occasione delle mattinate FAI d’inverno, gli alunni della classe 5° della scuola Primaria di Romagnano hanno aderito al progetto “Apprendisti Ciceroni” messo a punto dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, per gli studenti di ogni ordine e grado di scuola di tutta Italia. Dopo un periodo di intenso lavoro, i bambini hanno raccontato con emozione, attraverso testi creati da loro, la vita che si svolgeva nel villaggio del Mesolitico del Loc, situato nel sobborgo a sud di Trento, un sito preistorico preziosissimo a livello europeo, da cui sono stati riportati alla luce reperti ora conservati al Muse. Tutto questo è nato grazie alla stretta sinergia e collaborazione della scuola, nelle persone della dirigente Antonietta Decarli, della fiduciaria Sara Postal e delle insegnanti Romina Versini e Lida Paparelli; i volontari del Fai, il Muse, le amministrazioni e l’esperta di storia locale Vanda Brunelli. All’evento erano inoltre presenti l’assessore comunale alla cultura Andrea Robol, la presidente della Circoscrizione Ravina Romagnano Mariacamilla Giuliani, il vicepresidente Fabio Lazzeri, la vicepresidente della commissione Territorio Ambiente Mara Baldo; la presidente della Commissione Cultura Renata Forti; il dottor Maurizio Fraizingher per l’Azienda Forestale Trento e Sopramonte; il Direttore del Servizio beni archeologici PAT Franco Nicolis.
L’evento si è svolto il 30 novembre presso il teatro di Romagnano, vissuto con grande emozione dai piccoli attori, dai genitori e spettatori intervenuti all’evento.

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