“Una vittoria inaspettata”

Lucia Micheletti, a soli 15 anni, riesce a conquistare il titolo di campionessa nazionale nelle Olimpiadi di italiano.

Aldeno. Lucia Micheletti una ragazza di Aldeno che frequenta il Liceo Prati di Trento, iscrittasi un po’ per caso al concorso e senza essersi preparata, vince le Olimpiadi di italiano, portandosi a casa non un premio o una medaglia, ma una bella soddisfazione personale e la gloria.

Noi alunni della 3B l’abbiamo intervistata, approfittando della sua presenza anche per chiederle qualche consiglio per affrontare al meglio l’esame e per avere da lei qualche informazione sulle scuole superiori.

Il risultato delle Olimpiadi nazionali di italiano ha reso contenta e ha sorpreso Lucia che ha partecipato alla gara solo perché quasi tutta la sua classe si era iscritta e per fare una nuova esperienza. Lei stessa afferma: “Non c’è stato un motivo particolare per la mia iscrizione al concorso, è stato un po’ per caso”.

L’italiano non è neppure la sua materia preferita, preferisce l’inglese, eppure è riuscita a superare tutte le fasi di  selezione fino a vincere.
La prima fase si è svolta online da casa, dalla seconda in poi le prove selettive si sono tenute nel suo liceo in aula computer. In periodi non covid la finale si sarebbe tenuta a Roma o a Firenze, ma purtroppo non è stato così. Le varie fasi sono state via via più selettive. La quarta prova è stata superata solo da uno o da pochi ragazzi per  regione.

Le Olimpiadi consistevano in una parte di grammatica e in una parte di produzione di tre testi. I compagni di scuola e i professori, orgogliosi di Lucia, le hanno fatto i complimenti per il risultato ottenuto. Lucia è proprio una ragazza come noi e questo ci ha spinti a farle tante domande, non solo sul concorso ma  anche sul suo percorso di studi. Lei frequenta la quinta ginnasio ed è stata come noi un’alunna della 3B di  Aldeno. Non ha le idee ben chiare sul suo futuro, ma è sicura che il Liceo Prati di Trento sia la scuola giusta per  lei, benché difficile e impegnativa. Il Liceo classico è come viene descritto, cioè non molto facile ma fattibile per  una ragazza studiosa come Lucia, che ha acquisito un valido metodo di studio fin dalla medie. Lucia dice di aver  capito con il tempo che restare attenta in classe le rende lo studio più facile e veloce. “L’importante” continua  Lucia “è l’organizzazione. Non bisogna trovarsi mai a studiare all’ultimo momento, il giorno prima della verifica  o dell’interrogazione.”

Alla nostra domanda su come si svolge il lavoro al liceo, Lucia risponde che la scuola rimane a vecchio stampo  con libri pesanti che però i ragazzi portano a turno condividendoli; solo le lezioni di lingue si svolgono tramite i  computer.

Lucia sostiene che, pianificando bene lo studio, lei riesce pure ad avere del tempo libero, anche se le ore di studio del pomeriggio sono molte. Lei continua dicendo: “Dalle medie alle superiori c’è stato un grande salto: il  carico di compiti è aumentato, mettendomi talvolta in difficoltà, però mi sono rimboccata le maniche  confermando i voti delle medie”.

Ci parla poi del rapporto con gli insegnanti: ”Ovviamente anche il rapporto con i professori è cambiato: non ti  aiutano come alle medie ma restano comunque disponibili. Non si preoccupano di controllare se hai fatto i  compiti, lo danno per scontato.” Ci dice che gli alunni alle superiori hanno molte più libertà, ma devono  dimostrarsi autonomi e responsabili.

Alla fine Lucia ci dà anche qualche consiglio: “Per l’esame studiate tutte le materie e non preoccupatevi, è più  facile di come si pensa. Invece per iniziare bene le superiori dovete organizzarvi bene e fare una buona  impressione sui professori fin dal primo giorno di scuola”.

Ancora tante congratulazioni da parte nostra a Lucia per il risultato ottenuto e un ringraziamento per la sua  disponibilità  

 Jennifer Lorenzi