Strabene

Il progetto prevede azioni sul territorio, interne ai singoli istituti o come eventi di rete che coinvolgono docenti, studenti e, in base alle prescrizioni sanitarie, genitori e cittadinanza. Le 3 aree di intervento per il progetto, iniziato con le scuole nel 2018 ed ancora in corso, sono:

– Stra.bene partecipazione studentesca: formazione degli studenti rappresentanti di classe che costituiscono i Parlamentini. I ragazzi rappresentanti discutono delle problematiche scolastiche e propongono idee e soluzioni per vivere meglio la scuola, utilizzando metodologie attive, partecipate ed innovative. Per ulteriori informazioni è possibile guardare il video Youtube in cui una classe ha raccontato come funziona il meccanismo della partecipazione attiva nell’assemblea dei Parlamentini. Si rinnova, inoltre, l’appuntamento della Fiera delle Idee, per favorire la diffusione delle buone prassi realizzate dai singoli istituti.

– Stra.bene azioni di cura dei beni comuni: attraverso un percorso che si sviluppa per fasi (promozione-ideazione-raccolta-risposta-realizzazione), gli insegnanti, affiancati dai ragazzi, possono porre in essere azioni di cura di beni comuni, materiali o immateriali, con le modalità tipiche della propria disciplina, preferibilmente in collaborazione con realtà locali. Esempi di progetti realizzati sono l’abbellimento di arredi urbani, la promozione e diffusione di beni culturali, la cura degli spazi verdi, la relazione e collaborazione con realtà territoriali, la promozione di stili di vita salutari… Per la realizzazione delle azioni di cura verrà costituito un fondo per i beni comuni in ciascun istituto, contributo che dovrà anche favorire azioni di supporto e sostegno reciproco tra le classi, in nome del principio di solidarietà tra istituti

– Stra.bene cittadinanza europea: conoscenza dell’Unione Europea per diventare cittadini più consapevoli, attraverso un percorso di formazione che riguarda tutte le classi seconde medie (Profumo di Europa) curato dalla Fondazione trentina Alcide De Gasperi. È prevista infine per le sole classi seconde un’uscita didattica giornaliera a Pieve Tesino, durante la quale gli studenti potranno approfondire la figura di De Gasperi nella storia del Novecento e i valori democratici espressi dall’Unione Europea e dalla Costituzione italiana.

Affianco a queste 3 aree di intervento principali il progetto prevede anche la realizzazione di alcune azioni trasversali:

-corso di aggiornamento C-Factor, per l’educazione alla cittadinanza sui beni comuni. l’Europa e la partecipazione studentesca. Il corso mira a contribuire al lavoro quotidiano dei docenti, offrendo spunti e risorse utili a preparare i propri studenti a un ruolo di cittadinanza sia locale che globale

– Sid.Safer Internet Day , giornata per riflettere sull’uso consapevole della r

• realizzare l’educazione alla cittadinanza attraverso il protagonismo degli studenti, in particolare sperimentando e potenziando gli strumenti di partecipazione e l’attivazione delle risorse di classe
• potenziare un lavoro di rete tra istituti, istituzioni e altri attori presenti sul territorio
• sviluppare il senso di responsabilità e di democrazia partecipata mediante la conoscenza, cura e valorizzazione dei beni comuni
• sperimentare, potenziare e condividere strumenti didattici di educazione alla cittadinanza europea, approfondendo la conoscenza dell’Unione Europea, della sua storia, organizzazione e funzionamento, al fine di favorire il senso di appartenenza alla comunità sovranazionale
• conoscere da vicino la grandezza del messaggio umano, politico e spirituale di Alcide De Gasperi, considerato uno dei padri fondatori dell’Unione Europea, attraverso la visita a due luoghi simbolo del messaggio degasperiano: il Museo Casa De Gasperi e il Giardino d’Europa.